"Tutto è relativo. Dipende dal modo in cui lo si guarda. Cos’è, dunque,
il limite? Dove arriva? È uguale per ognuno di noi? C’è chi corre in pista a
300 chilometri orari oppure vola come un’aquila appeso a una vela o, ancora,
chi affronta prove di nuoto, corsa, maratona per trenta ore consecutive o chi
scala pareti di roccia e ghiaccio. Vite vissute alla massima potenza. Scrive lo
scrittore peruviano Sergio Bambarén: “Alla fine, la grande sfida della vita
consiste nel superare i nostri limiti, spingendoci verso luoghi in cui mai
avremmo immaginato di poter arrivare”. Luoghi dell’anima che incontriamo quasi per
caso, a volte, o che abitiamo fin da bambini. [...]
Incipit dell'inchiesta che ho realizzato per il quotidiano L'Arena di Verona sul senso del limite nello sport.
Pubblicata oggi, 20 novembre 2013, a pag 44
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