mercoledì 20 novembre 2013

Lean Personal Training

L'approccio Lean può essere applicato ad un concetto di crescita personale intervenendo nella strutturazione di un "lean personal training" modellato per "depurare" i nostri pensieri negativi e sabotanti e far posto a dinamiche più "lean", snelle, e "vantaggiose" per la propria evoluzione umana e professionale. Dobbiamo "pulire" il nostro cervello da elementi "contagiosi", rimuginamenti, timori, dubbi, che affollano i due emisferi, destro e sinistro, e che hanno un dispendio energetico intenso, per predisporlo attivamente ad ospitare paradigmi costruttivi secondo i quali attivare piccoli, ma costanti cambiamenti per far emergere il proprio potenziale e il talento che è connaturato in noi. Se il concetto "lean" si applica ad un'organizzazione per prevedere un "risparmio" in termini di minori costi, eliminando sprechi, allo stesso modo esso si declina per un sistema ancora più complesso, quello logico-razionale ed emozionale che guida le nostre azioni quotidiane. 

http://mariacristinacaccia.webnode.it/lean-personal-training/

Gli sport estremi? Sfida ai propri limiti

"Tutto è relativo. Dipende dal modo in cui lo si guarda. Cos’è, dunque, il limite? Dove arriva? È uguale per ognuno di noi? C’è chi corre in pista a 300 chilometri orari oppure vola come un’aquila appeso a una vela o, ancora, chi affronta prove di nuoto, corsa, maratona per trenta ore consecutive o chi scala pareti di roccia e ghiaccio. Vite vissute alla massima potenza. Scrive lo scrittore peruviano Sergio Bambarén: “Alla fine, la grande sfida della vita consiste nel superare i nostri limiti, spingendoci verso luoghi in cui mai avremmo immaginato di poter arrivare. Luoghi dell’anima che incontriamo quasi per caso, a volte, o che abitiamo fin da bambini. [...]

Incipit dell'inchiesta che ho realizzato per il quotidiano L'Arena di Verona sul senso del limite nello sport.
Pubblicata oggi, 20 novembre 2013, a pag 44


Vi invito a visitare il mio sito web, anche se ci sto ancora lavorando per completarlo e migliorarlo:

http://mariacristinacaccia.webnode.it/

Grazie!
Maria Cristina

domenica 10 novembre 2013

Abbiamo una vita, viviamola!

Pensare e accettare il cambiamento come dei piccoli scalatori, che metro dopo metro, raggiungono la cima e non si perdono d'animo, ma procedono oltre gli ostacoli, oltre i sassi che sembrano insuperabili, invece sono soltanto barriere per mettersi alla prova e vedere fino a che punto si è disposti a salire. La scalata è metafora di vita quotidiana che suggerisce di puntare a nuovi obiettivi, di avere sete di conoscenza e di crescita senza perdere tempo, senza perdersi nel tempo perché come diceva un grande Maestro:

"Abbiamo due vite: la seconda inizia quando ci rendiamo conto di averne solo una".

(Confucio)