lunedì 16 settembre 2013

La vita è "costante allenamento per tenere in forma "corpo/mente".

Lo sport insegna l'importanza dell'allenamento: bisogna lavorare ogni giorno per ottenere risultati, per riuscire a 
conoscere il meglio di sé e a dare il meglio di sé in ogni occasione. Essere vincenti non è sinonimo di essere vincitori. Nel primo caso si dà il massimo e ci si considera al massimo a prescindere dalla posizione in classifica; nel secondo caso si punta al podio, si vive di una vittoria circostanziale. Diventa importante quindi assumere un proprio modello di efficienza, quello che ci distingue e ci fa fare "il salto", quello che ci catapulta al di là della paura e ci fa "uscire dalla nostra bolla di comfort" e ci fa vedere con coraggio quello che siamo e, ancora di più, quello che possiamo diventare se osiamo conoscerci un po' più a fondo.

Maria Cristina Caccia 
https://www.facebook.com/mentalitasportiva.it

domenica 15 settembre 2013

Eccellenza o Perfezione?

Tendere all'eccellenza è dare il meglio di sé e cercare di farlo fino in fondo, secondo le nostre possibilità, la nostra volontà ed è un viaggio senza fine e per questo dà sempre nuova linfa a questo continuo cercare di conoscerci in ogni situazione. La Perfezione è un obiettivo sovra-umano e si va incontro a delusioni proprio perché il nostro obiettivo non è quello di essere perfetti ma deve esser quello di essere felici, dove per felicità si intende armonia con se stessi, al di là del successo contingente, un equilibrio di cui ci sentiamo parte attiva ogni giorno e che costruiamo con i nostri piccoli progressi.

"Non è possibile alcuna salute psicologica senza che il nocciolo essenziale di ogni persona sia fondamentalmente accettato, amato e rispettato".                                                                                   (Abraham Maslow)

Maria Cristina