martedì 9 ottobre 2012

E così all'improvviso, dalla terra al cielo, sulle ali di un parapendio

Un'avventura iniziata per caso, anzi, grazie a un'intervista realizzata a metà agosto a un istruttore di Parapandio veronese, Carlo Tagliaro, del Team Scaligero Parapandio di Caprino Veronese.
Un racconto che mi entra subito nell'anima e muove la curiosità di provare a volare.
Organizziamo un tandem con decollo dal Colonei, sopra Caprino, sul Monte Baldo per poi sorvolare, salendo a 1600 mt s.l.m. l'area del lago di Garda. Da allora tutto è cambiato. E' seguito un secondo volo in Alta Badia, dal Piz La Ila, 2078 mt s.l.m.sopra il paesino di San Cassiano, vicino a Corvara e La Villa, in compagnia di un falchetto che seguiva la traiettoria del nostro volo ... oppure eravamo noi a seguire il suo...

Volare è come sognare: ti catapulta in una dimensione irreale. Lassù, immersi nel silenzio, le parole non servono. Le cose cambiano di significato e la quiete della natura rapisce la tua anima che cambia. Così ha rapito la mia e ora guardo ogni vetta come una grande opportunità di poter di nuovo spiccare il volo*

Maria Cristina
http://mariacristinacaccia.webnode.it/news/e-cos%C3%AC-all%27improvviso%2c-dalla-al-cielo%2c-sulle-%22ali%22-di-un-parapendio%2c-www-mentalitasportiva-it-%28il-mio-primo-volo-in-parapendio%29/


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